per ben servir non esser punto avaro.
- Non dubitar, ben mio; ch'io voglio darte
sì ghiotta fottitura, e in modo raro,
ch'invidia n'averàn Venere e Marte.
Potrebbe in potta entrarte,
dimmi, di grazia, il più superbo rulo?
- In potta no, ma il ciel mi guardi il culo!
VIII
Non più contrasto, orsù, tutto s'acchetti,
spartitevi tra voi questa ricotta,
uno si pigli il cul, l'altro la potta,
dando principio agli amorosi affetti.
Nel ben fotter ognuno si diletti
e pensi in usar ben cosa sì ghiotta
perché alla fine il culo, ovver la potta
sono del bello e buon dolci ricetti.
Io vi consiglio in ciò, fate a mio modo,
né in risse o questioni dimorate,
ognun nel buco spinga il duro chiodo.
E se per caso ad ambo le culate
piacesser, perché là si fotte sodo,
dopo il fotter il buco ricambiate:
benché sia da buon Frate
lasciar l'ovato, e dare in brocca al tondo,
solo per dominare tutto il mondo.
IX
Spectatori gentil, qui riguardate
una che in potta e in culo può saziarsi,
e in mille modi a fotter dilettarsi,
e de suoi mani fa potta e culate.
Certo, non già che tré contenti siate,
si dirà, mia mercé; che a tutti scarsi,
sono il gusto, il goder, il dilettarsi,
e tutti tré in un tempo v'acchiappate.
Tré in un tempo contenti far tu puoi,
donna gentil, e cosa sarà ghiotta,
gustosa e delicata, se lo vuoi.
Né presso i saggi parlerai merlotta,
e contenti farai gli amanti tuoi,