![](bg1f.jpg)
Del Comitato segreto Insurrezionale Bresciano nell'anno 1850-51 Faustino Palazzi
30
46. Turri Giovanni di Carlo, detto Paganett, d'anni 43, milanese, falegname e straccivendolo, am-
mogliato, senza figli, cattolico, di condotta senza rimarchi.
47. Brusa Giuseppe di Francesco, d'anni 24, di Arcisate, nella Provincia Comense, domiciliato a
Milano, scalpellino, celibe, cattolico, processato una volta per furto, di condotta senza altre censure.
43. Pagani Luigi di Gaetano, d'anni 29, milanese, compositore di caratteri, celibe, cattolico, di con-
dotta senza rimarchi.
49. Bonfanti Vincenza di Alessandro, detto Bergamasch di anni 19, di Bergamo, domiciliato a Mi-
lano, calzolaio, celibe, cattolico, di condotta senza rimarchi.
50. Crippa Carlo di Gio. Battista, d'anni 28, milanese, sarto, celibe, cattolico, di condotta pregiudi-
cata, e di fama assai cattiva.
51. Ferrini Domenico di Gaetano, detto Guercio, d'anni 33, milanese, facchino di carbonaio, am-
mogliato, senza figli, cattolico, di condotta senza rimarchi.
52. Ferrini Carlo di Gaetano, detto Niba, d'anni 31, milanese, garzone d'osteria, celibe, cattolico,
già processato per furto, di condotta senza altre censure.
53. Faccioii Vittore di Gio. Battista, detto Fagiolin, d'anni 55, di S. Maurizio in Piemonte, da 40
anni dimorante in Milano, facchino da carbonaio, ammogliato, con due figli, cattolico, già condannato per
uccisione, pregiudicato in linea politica.
54. Aluisetti Giuseppe di Carlo, d'anni 41, milanese, facchino, ammogliato, con più figli, cattolico,
già stato in prigione per sospetti, di condotta assai dubbia, pregiudicato in linea politica.
55. Tagliabue Giacomo di Carlo, detto Sciampin, d'anni 35, milanese, facchino da carbonaio, celi-
be, cattolico, già più volte in prigione per cattiva condotta e violazione del precetto politico, di cattiva fama.
56. Garzonio Francesco di Carlo, detto Schisc e Cecch, di anni 46, milanese, trippaio, ammogliato,
con due figli, cattolico, già più volte processato e condannato per furto e violazione del precetto politico, di
pessima fama.
57. Bronzati Pietro di Ambrogio, d'anni 30, milanese, fruttaiuolo, celibe, cattolico, già più volte
condannato per furto e violazione di precetto politico, di pessima fama.
58. Opizzi Luigi di Carlo, detto Brugnon, d'anni 27, milanese, cappellaio, celibe, cattolico, già più
volte processato per rapina e furto, di condotta politica pregiudicata.
59. Sangalli Angelo di Faustino, d'anni 32, di Crema, sarto, soldato semplice e disertore dell'I. R.
reggimento fanti cavaliere Airoldi, celibe, cattolico, di condotta senza rimarchi.
60. Brusa Carlo di Giovanni, d'anni 57, milanese, frustaio, celibe, cattolico, ex militare, già più vol-
te condannato per furto, avvinto a politici precetti, di pessima fama.
61. Rivolta Antonio di Luigi, d'anni 39, di Cerano nella Provincia Comense, domiciliato a Milano,
scalpellino, ammogliato, con un figlio, cattolico, già più volte in prigione per truffa, ferimento, violazione del
precetto politico, o per sospetti, di cattiva fama.
62. Carpani Ercole di Giuseppe, detto Pinella, d'anni 27, milanese, facchino, ammogliato, con più
figli, cattolico, già più volte in arresto per sospetto e furto, di condotta politica pregiudicata e di cattiva fama.
63. Poncelletti Antonio di Gaetano, detto .Beugs, d'anni 27, milanese, tornitore, celibe, cattolico,
già più volte in arresto, per sospetti, di cattiva fama e condotta.
64. Galli Agostino di Pietro, d'anni 51, milanese, sarto, ammogliato, senza figli, cattolico, di con-
dotta senza rimarchi, in fuori di una condanna per rissa nella prima gioventù.
In base al fatto legalmente rilevato come nell'intiera Sentenza pubblicata il 7 corrente Settembre nel-
la Gazzetta Ufficiale di Milano.
E sulla imputazione del crimine di alto tradimento mediante partecipazione a Società repubblicane,
od alla sommossa armata, ovvero mediante deliberata ommessa denuncia d'imprese di alto tradimento, cri-
mine aggravato per Suardi da complicità in omicidio proditorio, per Fighetti e Maganza da furto, per Rosa,
Bertoli, Ricci, Bissi Antonio e Garzonio da rapina.
Il prelodato Consiglio di Guerra a termini dell'articolo V di Guerra dell'art. 61 del Codice militare e
del Proclama 10 Marzo 1849 di S. E. il Sig. Feld Maresciallo Conte Radetzky condannò:
1.° Alla morte colla forca i confessi: Strada Francesco, Veladini Dr Paolo, Sabbioni Carlo, Torchia-
na Ercole, Suardi Pietro, Schwies Eberardo, Gola Francesco, Morganti Agostino, Tronconi Giovanni, Gius-
sani Ambrogio, Crippa Carlo, Fighetti Angelo, Rosa Giovanni, Bertoli Luigi, Ricci Amedeo, Galli Carlo,
Ciocca Giacomo, Varisco Giuseppe, Merini Giuseppe, e Ferrini Domenico:
E gli altri inquisiti, convinti per correi o per indizj.